Città della Pieve, una cittadina medioevale straordinaria

Su un alto colle che domina il lago Trasimeno e la Val di Chiana, Città della Pieve è una cittadina dalla struttura squisitamente medievale, tutta realizzata in mattone locale, che qui si produce in ottima qualità fin dal Medioevo

BORGHI E CITTÀ

Alessio e Sonia

3/17/20252 min leggere

A meno di 25 minuti dall'agriturismo, nel cuore dell'Umbria, al confine con la Toscana e vicino al Lazio, a 508 metri sul livello del mare, si trova il pittoresco borgo di Città della Pieve.

È impossibile non lasciarsi incantare dal fascino senza tempo di Città della Pieve, un gioiello medievale adagiato sul colle, da cui lo sguardo si perde in un panorama mozzafiato. Il borgo ha un'anima unica, scolpita nei mattoni in laterizio: il celebre cotto locale, realizzato ancora oggi con metodi artigianali, sfoggia una tavolozza cromatica che sfuma dal rosa delicato a tonalità più intense e terrose, rendendo l’intero abitato un'opera d’arte a cielo aperto.

Percorrere i suoi vicoli è un viaggio sensoriale nel passato: un labirinto avvolgente di scorci segreti e angoli intrisi di storia, dove ogni muro, ogni piazzetta, ogni passaggio racconta secoli di vita vissuta. Qui, il tempo sembra sospeso tra antiche memorie e il calore autentico della quotidianità.

Ma la vera magia sta nel disegno urbano, rimasto fedele alla sua origine medievale. Ogni strada e ogni vicolo svela un racconto sociale: le vie più ampie e sinuose parlano di cavalieri, pronti a scattare al galoppo verso il campo di battaglia, mentre i vicoli stretti e tortuosi raccontano la storia dei pedoni, contadini e arcieri, che trovavano rifugio nei passaggi impenetrabili ai cavalli. Un’architettura non solo estetica, ma anche strategica, plasmata dai conflitti e dalle esigenze di un’epoca lontana, che ancora oggi si respira passeggiando per le sue strade.

Città della Pieve non è solo un borgo da visitare, ma un luogo da vivere, dove ogni angolo svela una storia e ogni passo rievoca un’epoca passata, con il fascino intatto del tempo.

Ogni anno, a ridosso di Ferragosto, si svolge il Palio dei Terzieri, una manifestazione che dura ben 12 giorni esi conclude con un corteo in costume e con la Caccia del Toro. I cavalieri rievocano l’antica usanza, sfidandosi nell’arte del tiro con l’arco, colpendo sagome rappresentanti la razza dei tori chianini fissate su pedane mobili, mentre circa settecento persone sfilano per le vie più importanti del centro, indossando meravigliosi abiti d’antan, a rappresentare le varie classi sociali del passato, come cavalieri, dame e contadini.

Un’altra manifestazione davvero appassionante è la colorata Infiorata di San Luigi Gonzaga, patrono del Terziere Casalino, che si svolge nel mese di giugno. L’appuntamento segna tradizionalmente l’inizio delle manifestazioni dell’estate pievese, e ogni edizione è unica, originale e irripetibile, con un tema sempre diverso. Gli infioratori lavorano alla realizzazione di un tappeto di circa 1000 metri quadrati, posando fiori ed essenze del territorio umbro fino alla realizzazione del tema annuale.

Durante il periodo pasquale invece, prende vita la Mostra Mercato, con l’esposizione dei prodotti agroalimentari, artigianali e dell’ingegno del territorio. Tra gli eventi da non perdere c’è poi “Zafferiamo”, sagra che si tiene in autunno e celebra uno dei simboli più importanti del borgo, anticamente conosciuto come “crocus”. Pensate che la produzione di zafferano a Città della Pieve è attestata già in documenti risalenti al XIII secolo.