
Da Orvieto a Civita di Bagnoregio
Un giorno tra due meraviglie dell'Italia centrale: la città etrusca arroccata sulla rupe con il Duomo più bello dell'Umbria, e il borgo medievale che sta letteralmente scomparendo. Due mondi, un'unica giornata indimenticabile
Due luoghi che sembrano usciti da un libro di favole. Orvieto, arroccata su una rupe di tufo, con un Duomo che quando lo vedi capisci perché l'hanno definito "il giglio d'oro delle cattedrali". E Civita di Bagnoregio, il borgo che muore: letteralmente sta scomparendo per l'erosione, e ci arrivi camminando su un ponte sospeso nel vuoto.
Sono vicinissimi tra loro (20 minuti d'auto) e dal Podere. Un tour perfetto per chi vuole vedere due facce diverse dell'Italia medievale: la città potente e ricca, e il borgo minuscolo che resiste all'oblio.
Tra Cattedrali d'Oro e Borghi che Muoiono
Da Orvieto a Civita di Bagnoregio in un giorno: Duomo gotico magnifico, Pozzo di San Patrizio, il borgo che muore su sperone di tufo. Itinerario completo con consigli pratici, cosa vedere e dove mangiare.
MATTINA: ORVIETO, LA CITTÀ SULLA RUPE
Orvieto è arroccata su una rupe di tufo a 325 metri. Parcheggia in uno dei parcheggi a pagamento in basso (Campo della Fiera è il più comodo) e prendi la funicolare che sale in centro in 2 minuti. E' un'esperienza in sé: vista pazzesca sulla valle mentre sali.
In alternativa puoi parcheggiare in centro (Parcheggio Duomo) ma è più piccolo e riempie veloce.


📍 Il Consiglio del Podere
Entra nel Duomo, anche solo 10 minuti. Ma se hai tempo, paga i €5 per la Cappella San Brizio: quegli affreschi sono un capolavoro assoluto.


1. Il Duomo di Orvieto
Sbuchi in Piazza del Duomo e... wow. La facciata è un'esplosione di mosaici dorati, sculture, pinnacoli, rosoni. È come un libro illustrato verticale: raccontano storie bibliche scolpite e dipinte. Quando il sole colpisce i mosaici dorati, capisci perché l'hanno chiamato "giglio d'oro".
Il Duomo fu iniziato nel 1290 per custodire il Corporale del Miracolo di Bolsena (un'ostia che sanguinò durante una messa, miracolo eucaristico che convinse il Papa dell'epoca). Hanno chiamato i migliori artisti dell'epoca per farlo, e si vede.
Cosa vedere dentro:
- Cappella di San Brizio: Affreschi di Luca Signorelli sul Giudizio Universale.
Michelangelo li studiò prima di fare la Cappella Sistina. Demoni, dannati, angeli, apocalisse dipinta. È inquietante e bellissima.
- Cappella del Corporale: Dove custodiscono la reliquia del miracolo
- Vetrate e organo: Maestosi
Chicca: Dietro il Duomo, sulla destra, c'è un punto panoramico da cui vedi tutta la valle umbra. Pochi turisti ci vanno. È lì, gratis, e la vista è assurda.
2. Orvieto Underground
Sotto Orvieto ci sono oltre 1200 grotte, cunicoli, cisterne scavate nel tufo dagli Etruschi 2500 anni fa. Sono stati usati per tutto: cantine, frantoi, colombaie (allevavano piccioni per carne), rifugi durante le guerre.
Il tour Orvieto Underground ti porta a 40 metri sotto la città a vedere questo mondo nascosto. Dura 45 minuti, in italiano e inglese, e ti fa capire quante vite ha avuto questa città.
Info:
- Partenza da Piazza Duomo 23
- Tour ogni ora
- www.orvietounderground.it


📍 Il Consiglio del Podere
Se hai tempo, fallo. È diverso da tutto. Camminare nelle viscere della città scavate dagli Etruschi è surreale.


3. Il Pozzo di San Patrizio
Questo pozzo è una follia ingegneristica. 62 metri di profondità, scavato nel tufo, con due scale a chiocciola indipendenti (una per scendere, una per salire) che non si incrociano mai. Fu costruito per garantire acqua alla città in caso di assedio.
Puoi scendere fino in fondo (248 gradini giù, 248 su). In basso c'è acqua ancora oggi. Le scale sono larghe, illuminate, ma è comunque un trip: scendi nella terra per 5-10 minuti.
Chicca: Il nome viene da San Patrizio, che in Irlanda avrebbe trovato una grotta che portava al Purgatorio. Questo pozzo sembrava altrettanto profondo e misterioso, da cui il nome.
📍 Il Consiglio del Podere
Se soffri di claustrofobia, salta. Altrimenti è un'esperienza unica. E la vista dall'alto (dal bordo, gratis) è già bella.
📍 Il Consiglio del Podere
Se hai già salito il Pozzo di San Patrizio, puoi saltare (sono comunque 250 gradini in più). Ma se vuoi la foto panoramica perfetta, sali.


4. Torre del Moro
Nel centro di Orvieto c'è la Torre del Moro (47 metri). Salita ripida (250 gradini), ma la vista dall'alto è spettacolare: vedi il Duomo dall'alto, la campagna umbra, e ti rendi conto di quanto Orvieto sia davvero arroccata.
✨ PAUSA PRANZO
Orvieto ha una tradizione gastronomica forte. Piatti poveri umbri, cacciagione, tartufo, e ovviamente il vino.
Dove mangiare:
- Trattoria del Moro Aronne (Via San Leonardo 7): Storica, autentica, piatti tradizionali. Cinghiale, piccione, pasta fatta in casa. Prezzi onesti.
- Trattoria La Palomba (Via Cipriano Manente 16): Piccola, familiare. Umbrichelli al tartufo, coniglio, agnello. Prenotare.
- Osteria dell'Angelo (Piazza XXIX Marzo): Nel centro, buona cucina, atmosfera rilassata.
Piatti da provare:
- Umbrichelli (pasta fresca spessa tipo pici)
- Palomba alla ghiotta (piccione in umido)
- Cinghiale in umido
- Torta al testo con salumi e formaggi
📍 Il Consiglio del Podere
Evita i ristoranti direttamente su Piazza Duomo (turistici e cari). Allontanati 2 vie e trovi autenticità e prezzi migliori.
POMERIGGIO: CIVITA DI BAGNOREGIO, IL BORGO CHE MUORE
Da Orvieto a Civita di Bagnoregio sono 20 km, 20 minuti d'auto. Strada panoramica che attraversa la campagna tra Umbria e Lazio.
Parcheggi nel paese nuovo di Bagnoregio (parcheggio comunale, €3-5/giorno) e da lì... vedi subito LO SPETTACOLO: Civita, arroccata su uno sperone di tufo che sta letteralmente crollando, collegata al mondo da un ponte pedonale lunghissimo.


📍 Il Consiglio del Podere
Vacci nel tardo pomeriggio (16-18). Meno turisti, luce migliore per foto, atmosfera più magica. E se riesci a restarci fino al tramonto, è uno spettacolo.


5. Civita di Bagnoregio: Il Borgo che Muore
Civita di Bagnoregio è chiamata "il borgo che muore" perché lo sperone di tufo su cui è costruita si sta sgretolando per l'erosione. Ogni anno perde pezzi. Un giorno, forse tra 100 anni o forse tra 500, non ci sarà più.
Il ponte: Per arrivare a Civita devi camminare su un ponte pedonale di 300 metri sospeso sulla valle dei calanchi (le erosioni del tufo che creano paesaggi lunari). La camminata è in salita, 10 minuti, ma la vista è surreale.
Biglietto d'ingresso: uno dei pochi borghi italiani a pagamento. Si paga all'ingresso del ponte.
Il borgo: Civita ha 10-15 residenti fissi (sì, dieci). D'estate si riempie di turisti, ma la struttura è quella medievale intatta: vicoletti, case in pietra, piazzetta centrale con chiesa. È minuscolo: lo giri in 30 minuti camminando lento.
Cosa vedere:
- Chiesa di San Donato: Piccola, romanica, con crocifisso ligneo
- Casa natale di San Bonaventura (filosofo e teologo medievale)
- Belvedere: Affacci sulla valle dei calanchi (pazzeschi)
- La Porta di Santa Maria: Ingresso medievale al borgo, con due leoni etruschi ai lati
Chicche:
- Civita è stata set di molti film e pubblicità (compresa una di Dolce & Gabbana)
- Il geologo che per primo studiò l'erosione disse: "Questo borgo morirà". Da qui il nome.
- In inverno, con la nebbia, Civita sembra un'isola sospesa nel nulla


6. Belvedere di Bagnoregio
Prima di andare a Civita (o dopo), fermati al Belvedere di Bagnoregio, un punto panoramico nel paese nuovo da cui vedi Civita dall'alto. È la vista da cartolina: il borgo su sperone di tufo, il ponte, la valle dei calanchi.
C'è un bar (Belvedere) dove puoi fare aperitivo con vista. Spritz con Civita davanti. Non male.
📍 Il Consiglio del Podere
Foto obbligatoria da qui. È la vista classica che hai visto su Instagram.
BONUS: SE HAI PIÙ TEMPO
Intorno a Civita ci sono i calanchi, erosioni del tufo che creano un paesaggio quasi marziano: creste, gole, colori che vanno dal grigio al rosso. Se ti piace camminare, ci sono sentieri che scendono nella valle (segnalati dal parcheggio di Bagnoregio).




Lubriano
Borgo piccolissimo (500 abitanti) a 5 km da Civita. Affaccia sulla stessa valle dei calanchi, molto meno turistico. Se vuoi vedere Civita da un'altra prospettiva senza folla, vacci.
INFO PRATICHE
📍 Distanza dal Podere
Chiusi → Orvieto: 40 km (35 min)
- Orvieto → Civita: 20 km (20 min)
- Chiusi → Civita: 50 km (45 min)
Perfetto per giornata in loop:
Chiusi → Orvieto (mattina) → Civita (pomeriggio) → Chiusi
⏱️ Da sapere
✅ Civita nel tardo pomeriggio: Meno gente, luce migliore
✅ Scarpe comode: Orvieto è in salita, Civita ha ponte + scalini
✅ Prenota pranzo a Orvieto: Trattorie piccole, si riempiono
✅ Porta macchina fotografica: Civita è LA foto del viaggio
✅ Controlla meteo: Civita con vento forte può essere chiusa (sicurezza ponte)
🌅 Il momento perfetto
✅ Primavera (aprile-maggio): Campagna verde, clima perfetto
✅ Autunno (settembre-ottobre): Vendemmia, colori caldi
⚠️ Estate (luglio-agosto): Caldo (30°C+), folla a Civita
❌ Inverno: Civita può essere chiusa per neve/ghiaccio (verifica prima)
Due meraviglie a 40 minuti dal Podere.
Una città sulla rupe d'oro. Un borgo che sta scomparendo. Una giornata perfetta.
