
Perugia
La città più vicina al Podere. A soli 35 minuti scopri una capitale universitaria che nasconde segreti millenari: dall'anello nuziale della Madonna custodito con 14 chiavi alle vie sotterranee dei Templari
Perugia è la città più vicina al Podere, eppure nasconde segreti che neanche Roma ha. Un anello della Madonna custodito con 14 chiavi sparse per la città (visibile solo 2 giorni l'anno). Una fortezza sotterranea che attraversi con le scale mobili. Percorsi templari dove nessuno va. E uno dei soffitti affrescati più belli del mondo in una sala che sembra il salotto di casa.
Ah, ed è anche la capitale del cioccolato e del jazz. Dettagli.
La città è tutta in salita, ma hanno inventato un sistema di scale mobili che sale attraverso le viscere medievali. Arrivi in centro passando letteralmente dentro la storia. Non è male come ingresso, no?
MATTINA: NEL CUORE MEDIEVALE
Il modo più spettacolare per arrivare in centro
Parcheggia a Piazza Partigiani e prendi le scale mobili. Ma non sono scale mobili normali: attraversano una città sotterranea vera. La Rocca Paolina era una fortezza papale costruita radendo al suolo le case di una famiglia ribelle (i Baglioni, che avevano avuto la pessima idea di sfidare il Papa).
Oggi cammini tra le rovine del loro quartiere: vie, archi, finestre murate. È come un film, ma è tutto vero. Quando Perugia si liberò dal Papa nel 1860, demolirono quasi tutta la fortezza in segno di libertà. Quello che resta è abbastanza per farti sentire in un videogame medievale.


📍 Il Consiglio del Podere
Non fare la strada normale in superficie. Entra dalle scale mobili di Piazza Partigiani, attraversa TUTTA la Rocca fino a uscire in Piazza Italia. È un viaggio nel tempo di 5 minuti. Gratis. E se ci sono mostre temporanee, ancora meglio.


Dove tutto converge da 2000 anni
Questa piazza è il cuore di Perugia dall'epoca romana. Al centro c'è la Fontana Maggiore, scolpita dai Pisano (padre e figlio, gli stessi del Duomo di Siena). Non è solo bella: è un libro di storia in 3D. Ci sono i mesi dell'anno, i segni zodiacali, scene bibliche, santi, e pure le favole di Esopo. Tipo un Instagram medievale, ma in marmo.
La fontana celebrava l'arrivo dell'acqua in città tramite un acquedotto nuovo (che tra l'altro potrai camminare più tardi, se scegli l'opzione segreta).
Sulla piazza si affacciano il Palazzo dei Priori (potere civile) e la Cattedrale (potere religioso). Il Palazzo ospita la Galleria Nazionale con opere del Perugino, ma se hai poco tempo salta e vai al Collegio del Cambio che è 100 volte più figo.
📍 Il Consiglio del Podere
Siediti 5 minuti sulle panchine. Guarda gli studenti universitari che si danno appuntamento qui da sempre, i turisti che fotografano, i perugini che chiacchierano. Questa piazza funziona così da secoli. Zero cose sono cambiate.
Un segreto custodito con 14 chiavi sparse per la città
La Cattedrale ha una facciata incompiuta (iniziata e mai finita, lo ammettono pure loro), ma l'interno è un gioiello. Vetrate policrome straordinarie e atmosfera solenne.
Ma veniamo al punto: il mistero dell'Anello. Nella Cappella dell'Anello, a sinistra dell'ingresso, c'è un reliquiario che custodisce (dicono) l'anello nuziale che San Giuseppe diede alla Madonna il giorno del loro matrimonio. Una pietra verde in oro.
Il reliquiario è geniale: due casseforti a 8 metri d'altezza, apribili solo con 14 chiavi diverse. Le chiavi sono sparse in edifici storici della città per tenerlo al sicuro (una forma medievale di autenticazione a più fattori). Solo due giorni l'anno (29-30 luglio) lo aprono e puoi vedere l'anello.
Vero o no? Chi lo sa. Ma l'idea che servan 14 chiavi per aprirlo è oggettivamente figa.
Nella Cattedrale c'è anche la tomba di un Papa morto in circostanze sospette (probabile avvelenamento), ma quella la vediamo dopo se scegli l'opzione "misteri oscuri".


📍 Il Consiglio del Podere
Anche se non puoi vedere l'anello (a meno che tu non capiti il 29-30 luglio, e in quel caso SEI FORTUNATISSIMO), la storia delle 14 chiavi vale la visita. E se ami i misteri tipo Dan Brown, segna: più tardi ti portiamo sulle tracce dei Templari.
Uno dei tre soffitti perfetti del mondo
Questo è il motivo vero per cui sei a Perugia. Da fuori sembra un palazzo qualunque. Entri, e ti trovi davanti a uno dei luoghi più belli d'Italia.
Il Collegio del Cambio era la sede dei banchieri medievali. Nel 1496 chiamarono il Perugino (all'epoca rockstar della pittura) per affrescare la Sala delle Udienze. Il risultato è un ciclo di affreschi che una scrittrice americana definì "uno dei tre soffitti perfetti del mondo".
Sulle pareti: Virtù incarnate da personaggi storici tipo Socrate, Traiano, Pericle. Sulla volta: pianeti e allegorie. Il programma è complesso, ma non ti serve capirlo tutto: ti siedi, guardi in alto, e capisci perché l'hanno definito "perfetto".
Il dettaglio che tutti cercano: l'autoritratto del Perugino dipinto in un finto quadretto appeso al muro, con sotto scritto (tradotto) "Se l'arte della pittura era perduta, io l'ho ritrovata. Se non era mai stata inventata, l'ho creata io". Modesto, no?
📍 Il Consiglio del Podere
Questo è IL must. Se devi pagare per una sola cosa a Perugia, è questa. La sala è piccola (max 25 persone), quindi nei weekend c'è un po' di coda, ma ne vale ogni secondo. Dedica 20-30 minuti, siediti, guarda. Non è "turismo", è esperienza.


PAUSA PRANZO
È ora di fermarsi a mangiare qualcosa. Perugia offre un'infinità di possibilità, dai ristoranti gourmet alle trattorie tradizionali fino allo street food. La cucina umbra è semplice ma ricchissima di sapori: funghi porcini, tartufo nero, salumi e formaggi locali, selvaggina.
Dove mangiare:
- Osteria a Priori (Via dei Priori 39): Storica, autentica, piatti tradizionali umbri con un tocco moderno. Ottimo il tagliere di salumi e formaggi locali. Ambiente del XIV secolo.
- Trattoria Oberdan (vicino centro): Giovane, moderna, cucina stagionale. Primi piatti eccellenti e ottima selezione di carne. Ambiente informale e accogliente. Tra i ristoranti più votati su TripAdvisor.
- Il Cantinone (Via Maestà delle Volte): Ricavato in antiche cantine del XIV secolo, a due passi dalla Fontana Maggiore. Piatti della tradizione umbra con materie prime locali. D'estate si mangia all'aperto circondati dalle meraviglie medievali.
- Ristorante del Sole (Via della Rupe 1): Vista magnifica sulla vallata umbra. Specialità di carne e selvaggina, soprattutto cinghiale e piccione. Oltre 200 etichette di vino in cantina.
Piatti da provare:
- Torta al testo: la "piadina" umbra cotta su pietra, farcita con prosciutto, formaggi, verdure. Vero street food perugino.
- Strangozzi o pici al tartufo: pasta fresca fatta a mano con il principe della cucina umbra.
- Palombacci: piccioni selvatici cotti in terracotta, farciti con uova e salsiccia.
- Gobbi alla perugina: cardi gratinati con sugo di carne e parmigiano (piatto natalizio).
🌲 Il consiglio del Podere
Se vuoi fare veloce e spendere poco, cerca una delle tante "torterie" del centro dove servono la torta al testo appena fatta. Oppure vai al Mercato Coperto per uno spuntino con prodotti locali.
POMERIGGIO: TRA ETRUSCHI E PANORAMI
La passeggiata degli innamorati e degli studenti
Il Corso Vannucci è dove i perugini "fanno la vasca": passeggi, vedi gente, ti fermi per un caffè. È fiancheggiato da palazzi eleganti, caffè storici, librerie, artisti di strada. L'atmosfera è giovane e internazionale (Perugia ha un'università per stranieri super famosa).
Leggenda scaramantica: Gli studenti universitari NON calpestano mai le corsie di scolo dell'acqua del Corso. Se lo fanno, non si laureano. Falso? Probabilmente. Ma nessuno studente ci mette il piede. Mai.


📍 Il Consiglio del Podere
Fermati da Sandri (pasticceria storica del 1860 con arredi liberty originali) o al Caffè Morlacchi (frequentato da generazioni di studenti). Se ami il cioccolato, vai da Turan Cafè: caffè con cioccolato extra fondente con vista Piazza IV Novembre. Devastante.


37 metri di profondità scavati 2300 anni fa
Sotto Palazzo Sorbello (casa-museo seicentesca) c'è un pozzo etrusco profondo 37 metri scavato nel III secolo a.C. per avere acqua in caso di assedio. Gli Etruschi erano così avanti che questa roba funziona ancora oggi.
Puoi scendere fino in fondo con una scala e un ponte che attraversa la cavità. L'atmosfera è da film: acqua che scorre, pareti umide, eco. È suggestivo.
📍 Il Consiglio del Podere
Biglietto combinato con Palazzo Sorbello (€6) vale la pena se hai tempo. Se no, salta e vai dritto all'Arco Etrusco che è gratis.
2300 anni di storia sovrapposti in una porta
L'Arco Etrusco è una delle sette porte della cinta muraria etrusca. La base è etrusca (III secolo a.C.), sopra c'è un'aggiunta romana, in cima una loggia rinascimentale. È tipo un libro di storia verticale.
Curiosità: anche qui c'è la leggenda dell'architetto accecato per evitare che replicasse un'opera così bella altrove (stessa leggenda dell'orologio di Arezzo). Ovviamente falsa, ma bella.


📍 Il Consiglio del Podere
Bello anche di sera, illuminato. Se vuoi continuare verso l'Acquedotto Medievale (opzione A sera), da qui è vicino.
✨ FINE POMERIGGIO / SERA: I SEGRETI DI PERUGIA
Ora hai tre opzioni per concludere la giornata, a seconda dei tuoi interessi. Puoi scegliere una passeggiata panoramica fuori dai circuiti turistici, un percorso templare ricco di mistero, oppure esplorare i luoghi più oscuri della città legati a morti sospette e leggende.
OPZIONE A: L'Acquedotto Duecentesco – La Passeggiata Segreta dei Perugini
Dalla Fontana Maggiore parte un percorso che quasi nessun turista conosce, ma che i perugini adorano: la passeggiata sull'**Acquedotto Medievale**. Era il condotto che portava acqua dal Monte Pacciano alla fontana. Quando smise di funzionare nell'800, lo trasformarono in strada pedonale sopraelevata.
Il risultato? Cammini letteralmente tra le case, a metà strada tra la strada e i tetti. Hanno costruito abitazioni sulle due sponde, creando una prospettiva assurda. Il tratto più bello è in zona Porta Conca (vicino Università per Stranieri).
OPZIONE B: Il Percorso Templare – Sulle Tracce dei Cavalieri
Percorso per chi ama Dan Brown e i misteri medievali. Partenza: Corso Garibaldi, una via medievale piena di simboli esoterici templari.
Prima tappa: Chiesa di San Cristoforo (sconsacrata)
Chiesa misteriosa chiusa al culto, simboli templari ovunque. Atmosfera da location abbandonata.
Seconda tappa: Tempio di San Michele Arcangelo
Tempio paleocristiano (V-VI secolo) costruito su un sito sacro ancora più antico: Etruschi e Romani lo veneravano già. Pianta circolare, colonne antiche, atmosfera quasi magica. Il Cristianesimo ha solo preso il posto di culti millenari.
Terza tappa: Chiesa Templare di San Bevignate ⭐
La testimonianza templare più importante di Perugia. Affreschi straordinari che raccontano battaglie, vita dei cavalieri, simboli dell'Ordine. È un documento storico rarissimo. Dopo la soppressione dell'Ordine Templare (1312), passò ai Cavalieri di Malta.
OPZIONE C: I Misteri Oscuri di Perugia – L'Occhio del Diavolo e il Papa Avvelenato
Percorso per chi ama il lato oscuro della storia.
Prima tappa: Complesso di San Pietro e l'Occhio del Diavolo
Complesso benedettino del X secolo con chiesa bellissima e coro ligneo magnifico. Ma la leggenda vera riguarda il misterioso "Occhio del Diavolo": secondo la tradizione, c'è un punto nel complesso (nessuno sa esattamente dove) che porta sfortuna o male a chi lo guarda. Nessuno sa di cosa si tratti. E questo alimenta il mistero.
Visitarla al tramonto ha un fascino particolare. È in una zona tranquilla, immersa nel verde.
Seconda tappa: Basilica di San Domenico e il Papa Morto in Circostanze Sospette
La Basilica di San Domenico è la chiesa gotica più grande dell'Umbria. Ma il vero mistero è nella Cappella Guinigi: sepolcro di Papa Benedetto XI, morto a Perugia nel 1304 dopo solo 8 mesi di pontificato.
Le circostanze non furono mai chiarite: alcuni storici ipotizzano avvelenamento ordinato dal re di Francia (il Papa era in conflitto con lui). Altri parlano di fichi avvelenati. La tomba è un capolavoro gotico, ma è circondata da un mistero mai dissipato.
BONUS: Casa del Cioccolato Perugina
Il Museo del Bacio – Solo se ami il cioccolato (o hai bambini)
Museo aziendale Perugina a San Sisto (15 min dal centro). Percorso guidato 1h30 con:
- Museo storico (l'invenzione del Bacio da Luisa Spagnoli nel 1922, che lo chiamò "Cazzotto" per la forma!)
- Degustazione (Baci dalla linea di produzione)
- Visione fabbrica (quando operativa)
- Scuola del Cioccolato (corsi su prenotazione)
Esperienza golosa per bambini. Se preferisci il centro storico, salta: il cioccolato Perugina lo trovi in tutti i negozi del centro comunque.
INFO PRATICHE
📍 Distanza dal Podere
- Auto: 45 km, circa 35 minuti via SS146 e raccordo Perugia
- Treno: Chiusi-Terontola-Perugia (con cambio), circa 1h15
Perugia è la città più vicina al Podere Grotta Antica: perfetta per una gita in giornata anche last-minute!
⏱️ Quanto Tempo Serve
- Mezza giornata (4-5 ore): Centro storico essenziale (Piazza IV Novembre, Cattedrale, Collegio del Cambio, Corso Vannucci)
- Giornata intera (7-8 ore): Itinerario completo con uno dei percorsi sera (Acquedotto, Templari o Misteri)
- Due giorni: Tutto con calma + Casa del Cioccolato o escursione Lago Trasimeno
🌅 Eventi da non perdere
Umbria Jazz (11-20 luglio)
Uno dei festival jazz più importanti al mondo. Dal 1973, ogni luglio Perugia diventa la capitale mondiale del jazz per 10 giorni. Lineup pazzesca (Miles Davis, B.B. King, Eric Clapton, Sting, Santana hanno suonato qui), ma la magia vera è che più di metà dei ~250 eventi sono GRATUITI. Marching band per le vie, jam session notturne, concerti nelle piazze. Atmosfera unica.
Eurochocolate (14-23 novembre)
10 giorni di pazzia golosa. Uno dei più grandi festival del cioccolato in Europa, quasi un milione di visitatori. Il centro si riempie di stand, sculture di cioccolato, degustazioni, laboratori. Cioccolato in tutte le forme possibili. Evento gratuito (paghi solo quello che compri).
Curiosità: Era a ottobre, ma dal 2024 lo spostarono a novembre perché ottobre è diventato troppo caldo per il cioccolato (cambiamenti climatici).
Perugia ti aspetta a soli 35 minuti dal Podere.
La città più vicina, con i segreti più profondi.
