Siena

La città del Palio

Siena è un capolavoro medievale sospeso nel tempo. Il centro storico UNESCO ti accoglie con vicoli lastricati, palazzi in mattoni rossi e la celebre Piazza del Campo a forma di conchiglia. Qui la storia non si racconta, si vive: il Palio non è uno spettacolo turistico ma il cuore pulsante della città, dove 17 contrade si sfidano da secoli in una corsa che ferma il tempo.

Questo itinerario ti porta alla scoperta della Siena autentica: dalle meraviglie artistiche del Duomo e Palazzo Pubblico ai segreti nascosti nei suoi vicoli, passando per i luoghi di Santa Caterina e l'atmosfera unica che solo questa città sa regalare.

MATTINA: PIAZZA DEL CAMPO E PALAZZO PUBBLICO

Inizia dalla piazza più bella d'Italia. La forma a conchiglia con 9 spicchi rappresenta il Governo dei Nove che rese Siena potente nel Medioevo. Il pavimento in mattoni rossi e travertino bianco crea un disegno che sembra scivolare verso Palazzo Pubblico. Due volte l'anno (2 luglio e 16 agosto) questa piazza si trasforma nell'arena del Palio, la corsa dei cavalli più antica e sentita d'Italia. Al centro trovi Fonte Gaia, copia ottocentesca della fontana rinascimentale di Jacopo della Quercia. Ai piedi della Torre si erge la Cappella di Piazza, costruita come ringraziamento dopo la peste del 1348.

Palazzo Pubblico e Museo Civico
Entra nel cuore del potere medievale senese. Il Museo Civico custodisce capolavori assoluti: la Maestà di Simone Martini (sala del Mappamondo) e l'Allegoria del Buon Governo e Cattivo Governo di Ambrogio Lorenzetti, uno degli affreschi profani più importanti del Trecento europeo. Queste opere non sono solo arte: sono manifesti politici che mostravano ai governanti l'effetto delle loro scelte sulla città. La Loggia dei Nove sul retro regala una vista mozzafiato sull'Orto dei Pecci.

Torre del Mangia
Sali i 400 scalini (biglietto a parte) per il panorama a 360° su Siena e le colline toscane. La torre è alta 102 metri ed è la terza più alta d'Italia. Il nome curioso deriva dal primo campanaro Giovanni di Duccio, soprannominato "Mangiaguadagni" per le sue mani bucate. In cima trovi Sunto, la campana del 1666 che suona nei momenti cruciali del Palio: la sua caratteristica crepa (riparata nel 1831) le dona il suono grave e roco che emoziona ogni senese.

📍 Il Consiglio del Podere
Sali in Torre presto (apre alle 10) per evitare code. Il biglietto combinato Museo + Torre + Santa Maria della Scala è conveniente se visiti tutti e tre.

TARDA MATTINA: IL DUOMO E I SUOI TESORI

Cattedrale di Santa Maria Assunta
Il Duomo di Siena ti toglie il fiato. L'esterno a strisce bianche e nere (i colori della città) preannuncia le meraviglie interne. Il pavimento a commessi marmorei è un'opera unica: 56 riquadri realizzati tra Trecento e Ottocento da 40 artisti, una Bibbia illustrata ai tuoi piedi. Viene scoperto solo in estate-autunno per preservarlo dall'usura. Alza lo sguardo: colonne a strisce, busti di papi senesi, opere di Pisano, Donatello e Michelangelo. Nella navata sinistra si apre la Libreria Piccolomini con gli affreschi di Pinturicchio che narrano la vita di Papa Pio II: colori vividi, oro e azzurri che sembrano dipinti ieri.

Porta del Cielo
Se disponibile (stagionale), prenota il tour nei sottotetti del Duomo. Cammini sopra le volte, scopri l'architettura nascosta e godi di una vista unica su Siena e la campagna. Un'esperienza che pochi conoscono e che aggiunge magia alla visita.

Complesso Museale
Il biglietto unico include Battistero (fonte battesimale rinascimentale di Donatello e Ghiberti), Cripta (affreschi trecenteschi riscoperti nel 1999), Museo dell'Opera (Maestà di Duccio, sculture originali di Giovanni Pisano) e Facciatone. Quest'ultimo è la facciata incompiuta del Duomo Nuovo, progetto faraonico fermato dalla peste del 1348: oggi regala una vista spettacolare sulla città.

📍 Il Consiglio del Podere
Verifica se il pavimento è scoperto (estate-autunno). Porta del Cielo va prenotato in anticipo e ha posti limitati. Il Facciatone ha scale ripide ma la vista vale ogni gradino.

PAUSA PRANZO

Taverna di San Giuseppe (Via Giovanni Duprè 132)
Scendi nella cantina etrusca scavata nel tufo e lasciati conquistare dalla cucina tradizionale rivisitata. Pici al ragù di chianina, pappa al pomodoro, ribollita invernale e dolci della casa. L'atmosfera medievale è autentica quanto i sapori.

Osteria Le Logge (Via del Porrione 33)
Locale storico vicino al Campo, perfetto equilibrio tra tradizione e creatività gourmet. Ottima carta dei vini senesi.

Grattacielo (Via dei Pontani 8)
La più antica osteria di Siena (1840), piccola e caratteristica. Il nome deriva dal soffitto bassissi mo che puoi "grattare". Piatti semplici, abbondanti, autentici. Prenota.

🌲 Il consiglio del Podere

Le osterie senesi servono porzioni generose. Se hai pomeriggio intenso davanti, opta per piatti non troppo pesanti.

POMERIGGIO: SANTA MARIA DELLA SCALA E CONTRADE

Complesso Museale Santa Maria della Scala
Di fronte al Duomo sorge uno dei complessi culturali più affascinanti d'Italia. Questo antico ospedale medievale (attivo fino al 1995) si sviluppa su 7 livelli che scendono nella collina. La Sala del Pellegrinaio con gli affreschi quattrocenteschi di Domenico di Bartolo racconta la vita ospedaliera: un documento storico emozionante. Scendi nei cunicoli sotterranei scavati nell'arenaria per il Museo Archeologico Nazionale. La Corticella custodisce il Tesoro: reliquie in oro e argento acquistate a Costantinopoli nel 1359 per 3000 fiorini (quanto un palazzo!). Il Museo d'Arte per Bambini rende il luogo perfetto anche per famiglie.

Le 17 Contrade
Siena non è solo una città: è 17 piccole patrie. Ogni senese nasce in una contrada e le resta fedele per tutta la vita. Camminando per il centro scopri le fontane contradaiole, gli stemmi sui palazzi, gli oratori. Le contrade hanno musei che espongono i drappelloni vinti al Palio, i costumi del corteo storico e cimeli storici. L'ingresso è gratuito ma va richiesto in anticipo (7 giorni). In inverno (dicembre-gennaio) alcune organizzano "InContrada", visite guidate ai loro spazi segreti.

📍 Il Consiglio del Podere
Prima domenica del mese Santa Maria della Scala è gratis. Se visiti durante giorni del Palio, la città si trasforma: le contrade aprono le cucine per cene propiziatorie (accesso solo su invito ma l'atmosfera si respira ovunque).

TARDO POMERIGGIO: BASILICA SAN DOMENICO E SANTA CATERINA

Basilica Cateriniana di San Domenico
Sul colle di Camporegio si erge questa imponente basilica gotica in mattoni rossi (1226-1465). È il luogo dove Santa Caterina visse i momenti più intensi della sua vita spirituale. Nella Cappella di Santa Caterina (navata destra) è custodita la testa-reliquia della santa, portata da Roma nel 1383 e conservata in un reliquiario argenteo. Gli affreschi del Sodoma raccontano le sue estasi e i miracoli. Nella Cappella delle Volte (sopraelevata in controfacciata) puoi vedere l'affresco di Andrea Vanni che la ritrae: unico ritratto fatto quando era in vita. Altre opere straordinarie: Maestà di Guido da Siena, Adorazione dei Pastori di Francesco di Giorgio Martini.

Santuario Casa di Santa Caterina
Scendi verso Fontebranda (10 minuti a piedi) per visitare la casa natale della santa, trasformata in santuario. Gli oratori decorati nei secoli conservano l'atmosfera intima della casa Benincasa. L'ingresso è gratuito. Da qui puoi scendere a Fontebranda, la fonte medievale dove il padre di Caterina lavorava come tintore. Risalendo verso il Duomo, sulla scalinata del Battistero cerca la piccola croce su uno scalino: segna il punto dove Caterina cadde durante una tentazione del diavolo (leggenda medievale che aggiunge fascino al percorso).

📍 Il Consiglio del Podere

La Basilica è aperta tutto il giorno e l'ingresso è gratuito. Momento ideale: tardo pomeriggio quando la luce filtra dalle vetrate creando atmosfera unica.

✨ SEGRETI E CURIOSITÀ NASCOSTE

Il Quadrato SATOR
Sulla parete sinistra esterna del Duomo (di fronte al Palazzo Arcivescovile) cerca con attenzione una piccola epigrafe: il misterioso quadrato palindromo SATOR che si legge in tutte le direzioni. Presente anche a Pompei e in chiese d'Europa, nel Medioevo si credeva avesse poteri magici contro la rabbia dei cani. Simbolo templare, preghiera cristiana o cabala? Il mistero resiste da secoli.

Il Rigolo di Pietre Bianche
In Piazza del Duomo un "rigolo" di pietre bianche attraversa lo spazio davanti alla cattedrale. Non è un vecchio parcheggio ma il confine stabilito nel 1378 per chiudere la lite tra i canonici del Duomo e i frati dell'ospedale sui diritti di sepoltura. Papa Urbano VI in persona ratificò questa divisione nel 1379: la linea è lì da 645 anni.

Madonna del Corvo
In Via Stalloreggi, a sinistra salendo verso il Duomo, ferma ti al tabernacolo del Sodoma (inizio Cinquecento) con la Pietà. La tradizione dice che un corvo appestato morì fulminato posandosi sopra l'affresco, evitando che la peste si diffondesse in città. Più probabilmente il "corvo" è l'aquila maldipinta dello stemma Marescotti, famiglia che possedeva il palazzo. Ma le leggende rendono Siena magica.

Il Fantasma di Frate Giomo
In Via delle Cerchia 50, una testa marmorea barbuta e spiritata è murata in una nicchia. Secondo la leggenda sarebbe il frate camaldolese Giacomo "Giomo", morto in battaglia nel 1208 (o impiccato nel XVI secolo per relazione con una suora, seconda versione). Il suo fantasma apparirebbe all'Orto Botanico e in questa via. Di notte alcuni giurano di sentirne la presenza.

L'Automa Mangia
Nel Cortile del Podestà (Palazzo Pubblico, accesso gratuito) trovi quel che resta dell'automa che batteva le ore sulla Torre dal 1400. Dopo secoli di servizio fu tolto nel 1780 e dimenticato nella villa di un governatore. Un secolo dopo il pronipote lo ritrovò in un fosso prosciugato, lo restaurò e lo donò alla città. Oggi ti guarda immobile, testimone silenzioso di secoli di storia.

📍 Il Consiglio del Podere

Questi segreti non sono segnalati. Usa Google Maps per localizzarli o chiedi ai senesi: amano raccontare le storie della loro città.

SERA: APERITIVO E ATMOSFERA

Piazza del Campo al tramonto
Torna al Campo per l'aperitivo. Sedersi sulla "conchiglia" al tramonto mentre le ombre si allungano sui palazzi medievali è un'esperienza che non dimenticherai. I locali sul Campo sono turistici e cari, ma l'atmosfera vale il prezzo di un drink. Altrimenti porta qualcosa da bere e siediti sulla piazza come fanno i senesi: è permesso.

Contrade in festa
Se capiti in periodo pre-Palio o durante feste contradaiole, le strade si animano di bandiere, canti e cene all'aperto. Ogni contrada ha la sua festa titolare durante l'anno. L'atmosfera è coinvolgente anche per i forestieri, anche se il cuore della celebrazione resta tra contradaioli.

INFO PRATICHE

📍 Distanza dal Podere

  • Come arrivare:

    Da Chiusi: 80 km, 1 ora in auto tramite SP146/SR2. In treno: cambi a Chiusi-Chianciano Terme, circa 1h30.

    Parcheggi:

    Il centro storico è ZTL. Parcheggi consigliati:

    - La Stazione: €2/giorno intero, scale mobili gratuite per centro (più economico)

    - Il Campo: €35/giorno (€25 con hotel), vicinissimo a Piazza del Campo

    - Stadio-Fortezza: €26/giorno, grande e comodo da nord

    - Santa Caterina: €35/giorno, scale mobili per centro

    - Gratuiti: Strada Laterina (vicino cimitero), Il Campino (Viale Veneto sotto Fortezza Medicea, 10 minuti a piedi da Campo)

⏱️ Da sapere

Siena non si visita, si vive.

Perditi nei vicoli, siediti al Campo senza fretta, entra nelle chiese minori, osserva gli stemmi delle contrade. La città ti regala magia solo se le dai tempo. Se puoi, resta fino a sera: quando le luci si accendono e i turisti se ne vanno, Siena rivela la sua anima vera.

Durante il Palio la città impazzisce: se vuoi vivere questa esperienza unica preparati a folla, emozioni e un'energia che non troverai altrove. Ma anche nei giorni normali Siena mantiene quel carattere fiero e quella bellezza senza tempo che conquistò il mondo medievale.

🌅 Consigli stagionali

- Palio (2 luglio e 16 agosto): città trasformata, parcheggi impossibili, prezzi alti, atmosfera unica. Prenota tutto con mesi anticipo

- Primavera/autunno: clima perfetto, meno folla, spesso pavimento Duomo scoperto

- Estate: caldo ma vivace, eventi serali, pavimento Duomo visibile

- Inverno: freddo ma affascinante, pochi turisti, prezzi bassi, luci natalizie

Tempo necessario:
Giornata intera minimo. Per visitare con calma e assaporare l'atmosfera servono almeno 8-10 ore o un weekend.

Pronto per Siena?

Siena ti aspetta con i suoi segreti medievali, l'arte rinascimentale e l'atmosfera unica della città del Palio. Una giornata che ti resterà nel cuore.