La Spada nella Roccia e le Torri Medievali: Da San Galgano a San Gimignano

Un giorno tra leggenda e medioevo: la vera spada nella roccia in un'abbazia senza tetto, e la Manhattan del Medioevo con 14 torri che svettano sul paesaggio toscano. Due icone, una giornata indimenticabile

La vera spada nella roccia non è in Inghilterra. È in Toscana, conficcata in una pietra da un cavaliere nel 1180. E la Manhattan del Medioevo non è a New York: è un borgo UNESCO con 14 torri medievali che dominano le colline senesi.

Questo itinerario unisce due meraviglie toscane che sembrano uscite da un libro di favole: l'Abbazia di San Galgano senza tetto (il cielo come volta, l'erba come pavimento) e San Gimignano, il borgo delle torri dove mangi il gelato campione del mondo sotto edifici alti come grattacieli medievali.

Due luoghi che raccontano storie di cavalieri, famiglie potenti, leggende e miracoli. Una giornata che non dimenticherai.

Due icone toscane in una giornata.

Questo è uno di quegli itinerari che ti lascia a bocca aperta. La vera spada nella roccia esiste, non è una favola. Le torri medievali più belle d'Italia sono qui, non a 500 km di distanza. E il gelato campione del mondo ti aspetta in una piazza del 1300.

Una giornata. Due icone toscane. Zero compromessi.

Parti da Chiusi la mattina, torna la sera con le foto più belle del viaggio. E la voglia di raccontare a tutti che hai visto la spada di un cavaliere del 1180 conficcata in una roccia dentro una cappella rotonda. Perché quando lo racconti, nessuno ti crede finché non gli mostri le foto.

MATTINA: SAN GALGANO E LA SPADA NELLA ROCCIA

1. Abbazia di San Galgano: La Cattedrale Coperta di Cielo

Un viale di cipressi ti porta davanti a un'apparizione: un'abbazia gotica maestosa, con colonne, archi, finestre... ma SENZA TETTO. Il cielo è la volta, l'erba è il pavimento. È surreale, è bellissima, è unica al mondo.

L'abbazia fu costruita dai monaci cistercensi nel 1218 e prosperò per secoli. Poi arrivarono la peste, il declino economico, l'abbandono. Nel 1781 crollò il tetto. Nel 1786 un fulmine abbatté il campanile. I monaci se ne andarono e la struttura rimase così: una cattedrale a cielo aperto, dove la natura ha preso il posto della copertura.

Oggi è uno dei luoghi più fotografati della Toscana: set di matrimoni, fashion shoot, film. Quando entri e alzi lo sguardo verso il cielo al posto della volta, capisci perché.

2. Eremo di Montesiepi: La Vera Spada nella Roccia

Da dietro l'abbazia parte un sentiero che sale sulla collina di Montesiepi. In 5 minuti arrivi a una piccola cappella rotonda con cupola bicroma (rosso mattone e bianco travertino). Apri la porta, entri, e...

Eccola: la spada nella roccia. Vera. Del 1180. Conficcata in una pietra al centro della cappella, protetta da una teca di vetro (dopo che un tizio negli anni '80 provò a estrarla e la ruppe all'altezza dell'elsa).

La leggenda di San Galgano:
Galgano Guidotti nacque a Chiusdino nel 1148 da famiglia nobile. Vita dissoluta, feste, violenza, tipico cavaliere medievale. Poi nel 1180 ebbe una visione dell'Arcangelo Michele che gli disse: "Cambia vita". Galgano salì su Monte Siepi, conficcò la sua spada nella roccia (simbolo di rinuncia alla guerra) trasformandola in una croce, e si ritirò a vivere da eremita. Morì un anno dopo. Fu canonizzato nel 1185.

Collegamento con Re Artù:
La storia di Galgano è del 1180. Le prime leggende di Re Artù e della spada nella roccia sono successive (fine 1100-inizio 1200). Molti studiosi pensano che la leggenda arturiana sia stata ispirata da questa storia vera, diffusa rapidamente in Europa tramite i pellegrini della Via Francigena. La cappella è rotonda come la Tavola Rotonda. Uno dei cavalieri arturiani si chiama Galvano/Galgano. Coincidenze?

Chicca macabra:
In una cappella laterale c'è una teca coperta da un telo. Sollevalo. Dentro ci sono due braccia umane mummificate. La leggenda dice che appartengono a un ladro che tentò di rubare la spada ma fu sbranato dai lupi. Analisi moderne confermano: sono compatibili con il periodo storico. Vere o no, fanno effetto.

📍 Il Consiglio del Podere
Vacci la mattina presto (9-10) o nel tardo pomeriggio. Luce migliore, meno gente, atmosfera più mistica. E se capita una giornata con nuvole che corrono veloci, lo spettacolo è ancora più bello.

📍 Il Consiglio del Podere
L'eremo è piccolo e si riempie veloce. Se c'è troppa gente, aspetta 5 minuti fuori: ne vale la pena. E leggi le informazioni all'ingresso sulla storia di Galgano: rendono tutto più affascinante.

3. Chiusdino (Facoltativo - 10 minuti)
Se hai tempo e curiosità, a 7 km dall'abbazia c'è Chiusdino, borgo medievale dove nacque Galgano. Viuzze strette, case in pietra, atmosfera autentica.

Cosa vedere:
- Casa natale di San Galgano (presunta, con targa commemorativa)
- Pieve di San Michele Arcangelo (custodisce la reliquia del cranio del santo!)
- Museo d'Arte Sacra (biglietto combinato con abbazia)
- Punti panoramici sulla Val di Merse

📍 Il Consiglio del Podere
Chiusdino è carino ma non essenziale. Se vuoi massimizzare il tempo per San Gimignano, salta e vai dritto lì. Se invece ami i borghi minuscoli autentici, merita una sosta veloce (30 minuti max).

✨ PAUSA PRANZO

Prima di San Gimignano, mangia. Due opzioni:

Opzione A: Agriturismo San Galgano (davanti all'abbazia)
- Comodo, vista abbazia
- Cucina toscana tradizionale
- Prezzi onesti

Opzione B: Chiusdino
- Trattorie nel borgo
- Più autentico, meno turistico

Opzione C: Pranzo a San Gimignano (arrivi verso 14-14:30)
- Più opzioni gastronomiche
- Vedi sezione dedicata sotto

POMERIGGIO: SAN GIMIGNANO, LA MANHATTAN DEL MEDIOEVO

4. San Gimignano: Il Borgo delle 14 Torri

San Gimignano nel Medioevo era ricchissima grazie alla Via Francigena (strada dei pellegrini da Canterbury a Roma) che passava di lì. Le famiglie nobili competevano costruendo torri sempre più alte per dimostrare potere e ricchezza. Nel 1300 c'erano 72 torri. Oggi ne restano 14.

Un decreto del 1255 stabilì che nessuna torre privata potesse essere più alta della Torre Rognosa (torre comunale, 51m). Alcune famiglie facoltose ci provarono comunque, costruendo torri solo leggermente più basse. Tipo gli Ardinghelli con le loro torri gemelle.

Quando nel XIV secolo arrivarono peste e declino economico, San Gimignano si "congelò" nel tempo. Nessuno ebbe più soldi per costruire o demolire. Per questo oggi è rimasta intatta l'architettura medievale.

📍 Il Consiglio del Podere
Siediti 10 minuti su una panchina della piazza. Osserva le torri, i turisti, gli studenti. Respira l'atmosfera. E poi vai dritto alla Gelateria Dondoli (angolo piazza): è IL gelato da mangiare qui.

5. Piazza della Cisterna
Forma triangolare, pavimento in mattoni, pozzo ottagonale trecentesco al centro (da cui il nome). Intorno: palazzi medievali, torri che svettano, caffè con tavolini all'aperto.

Torri principali:
- Torri gemelle Ardinghelli (famiglia guelfa, nemici dei Salvucci)
- Torre del Diavolo ⭐ (leggi sotto la chicca!)
- Torre Pellari

Chicca: La Torre del Diavolo
Nome inquietante, leggenda ancora più inquietante. Si racconta che il proprietario, tornato da un lungo viaggio, trovò la torre più alta di quando era partito. Nessuno in città aveva visto operai lavorare. L'evento fu subito attribuito all'opera del Diavolo, che nella notte avrebbe sopraelevato la torre.

Versione razionale: probabilmente il proprietario si sbagliava o voleva creare una leggenda per dare importanza alla sua torre. Ma la storia è rimasta.

Curiosità moderna: La Torre del Diavolo è nel videogioco Assassin's Creed II, dove il giocatore può scalarla.

Strada panoramica bellissima tra Chiusdino e San Gimignano. A un certo punto, in lontananza, le vedi: le torri che spuntano sulla collina come grattacieli medievali. Profilo inconfondibile.

Parcheggia fuori le mura (parcheggi a pagamento ben segnalati) ed entra a piedi da Porta San Giovanni o Porta San Matteo.

📍 Il Consiglio del Podere
San Gimignano d'estate è PIENA di turisti. Se puoi, vacci in primavera/autunno o nel tardo pomeriggio quando i bus turistici se ne vanno. Il borgo si svuota e diventa magico.

6. Gelateria Dondoli: Il Gelato Campione del Mondo
Sergio Dondoli è un maestro gelatiere pluripremiato. Ha vinto il titolo di Campione del Mondo del Gelato più volte. La sua gelateria in Piazza della Cisterna ha sempre una fila lunghissima. Ma ne vale ogni secondo di attesa.

Gusti al top:
- Crema di Santa Fina (zafferano di San Gimignano DOP + pinoli) - LA firma di Dondoli
- Champelmo (pompelmo rosa + spumante Vernaccia di San Gimignano)
- Crema con cantucci, miele e arancia amara (creato per Michelle Obama!)

Dondoli usa latte da una singola fattoria biodinamica con vacche "adottate" che vivono libere. Frutta biologica locale. Ingredienti territoriali. È artigianalità ai massimi livelli.

📍 Il Consiglio del Podere
Prendi almeno 2 gusti. Uno DEVE essere la Crema di Santa Fina. È unica al mondo. Fidati.

📍 Il Consiglio del Podere
Se hai saltato la Torre Grossa, vieni qui per la vista panoramica. Se invece hai fatto la torre, vieni lo stesso: è un angolo tranquillo lontano dalla folla turistica.

📍 Il Consiglio del Podere
Se devi scegliere una cosa a pagamento, sali sulla Torre Grossa. La vista vale tutto. Se invece preferisci risparmiarti i 218 gradini, c'è un'alternativa gratuita: la Rocca di Montestaffoli (vedi sotto).

7. Piazza del Duomo
Pochi passi da Piazza della Cisterna e sei in Piazza del Duomo, cuore religioso e civile del borgo.

Cosa vedere:

A. Duomo (Collegiata di Santa Maria Assunta)
- Facciata romanica semplice
- Interno: affreschi magnifici (Ghirlandaio, Benozzo Gozzoli)
- Cappella di Santa Fina (patrona San Gimignano)

B. Torre Grossa (54m - la più alta)
- Unica torre privata salibile
- 218 gradini
- Vista panoramica pazzesca su torri, borgo, colline
- Ne vale la pena se non soffri di vertigini

C. Torre Rognosa (51m)
- Torre comunale
- Per secoli la più alta per decreto
- Non salibile, ma bellissima da vedere

D. Palazzo Comunale (Museo Civico)
- Pinacoteca con opere toscane
- Sala di Dante (il poeta venne qui nel 1300)

8. Rocca di Montestaffoli (Bonus Panorama Gratuito)
Dietro il Duomo c'è un parco pubblico con i resti di una rocca medievale. Salita breve, vista panoramica bellissima su San Gimignano e colline circostanti. Gratis. Perfetto per foto, pic-nic, pausa relax.

BONUS: SE HAI PIÙ TEMPO

Monteriggioni - Il Borgo Fortificato Perfetto
Se dopo San Gimignano hai ancora energia (e tempo), fai una deviazione veloce a Monteriggioni: borgo fortificato con cinta muraria intatta e 14 torri (le stesse di San Gimignano, coincidenza!).

Cosa vedere:
- Mura camminabili (biglietto d'ingresso, vista 360°)
- Piazza centrale piccolissima
- Chiesa di Santa Maria Assunta
- Via Francigena passa di lì

Perché vale la pena:
- Molto meno turistico di San Gimignano
- Perfettamente conservato
- Si visita in 30 minuti
- Atmosfera da libro di favole

Quando NON andare:
- Se sei stanco dopo San Gimignano
- Se è tardi e vuoi tornare a Chiusi con calma
- Se hai già visto abbastanza borghi medievali per oggi

📍 Il Consiglio del Podere
Monteriggioni è la ciliegina sulla torta, non il piatto principale. Se hai tempo e voglia, facci un salto veloce. Se no, salta senza problemi: San Galgano + San Gimignano sono già una giornata piena e bellissima.

INFO PRATICHE

📍 Distanza dal Podere

Chiusi → San Galgano: 80 km (1h-1h15)
San Galgano → Chiusdino: 7 km (10 min)
San Galgano → San Gimignano: 45 km (45 min)
San Gimignano → Monteriggioni: 20 km (20 min)
Monteriggioni → Chiusi: 90 km (1h15)

Loop completo:
Chiusi → San Galgano (mattina) → San Gimignano (pomeriggio) → Monteriggioni (bonus) → Chiusi

⏱️ Da sapere

Parti presto: San Galgano alle 9-10, massimizzi la giornata

Scarpe comode: Si cammina parecchio (San Gimignano è in salita)

Prenota Torre Grossa online: Weekend = coda lunga

Porta acqua: San Gimignano d'estate è calda

Mangia il gelato Dondoli: Non negoziabile

Monteriggioni è facoltativo: Non sentirti in colpa se lo salti

🌅 Il momento perfetto

Primavera (aprile-maggio): Clima perfetto, campagna verde, fioritura

Autunno (settembre-ottobre): Colori caldi, vendemmia, meno turisti

⚠️ Estate (giugno-agosto): San Gimignano MOLTO affollata, caldo intenso

Inverno: San Galgano ok, San Gimignano fredda e ventosa

Pronto per la spada nella roccia e le torri medievali?

Il Podere Grotta Antica è la tua base perfetta per questo itinerario: San Galgano e San Gimignano sono a meno di 1h30 da qui, e torni la sera nel tuo rifugio toscano.