Pici: la pasta fatta a mano più autentica della Toscana
Scopri i Pici, la pasta tipica della Val d’Orcia e della Val di Chiana: storia, curiosità, tradizione e le salse più autentiche. La cucina toscana più vera raccontata dal Podere Grotta Antica.
Alessio


I Pici sono l’anima più semplice e sincera della cucina toscana.
Una pasta spessa, lunga, fatta esclusivamente a mano arrotolando l’impasto sul tavolo — un gesto antico tramandato nelle famiglie della Val d’Orcia, Val di Chiana e area senese.
Questa pasta “povera” nasceva con farina, acqua e un filo d’olio: niente uova, niente ingredienti costosi. Solo tempo, mani e tradizione.


✨ Curiosità sui Pici
• Un piatto medievale – Le prime testimonianze dei pici risalgono al Medioevo: una pasta “di casa”, fatta durante le feste e le grandi occasioni.
• Si “appicia” – Il verbo dialettale è proprio questo: appiciare, cioè arrotolare l’impasto a mano fino a formare uno spaghetto grosso e irregolare.
• Mai uno uguale all’altro – È la loro bellezza: ogni picio ha spessore e forma diversi, perché nasce dalle mani di chi lo prepara.
• Salse iconiche – Aglione, ragù bianco di cinta senese, briciole tostate, sugo d’oca, pomodoro semplice… Ogni zona ha la sua ricetta.
• Cugini lontani – Esistono varianti simili in altre regioni (umbricelli, bringoli, lombrichelli), ma i pici restano un patrimonio senese.
✨ Consigli dal Podere
Se vuoi scoprire i pici nella loro versione più autentica, ti consigliamo di cercare ristoranti e trattorie che li preparano ancora a mano — il sapore è completamente diverso da quelli industriali.
E se vuoi imparare a farli, chiedicelo: qui al Podere Grotta Antica possiamo sempre suggerirti dove partecipare a piccole lezioni di cucina tradizionale con veri appassionati locali.
Un piatto di pici è un abbraccio alla Toscana più genuina: quella fatta di tavole di legno infarinato, di mani che tramandano gesti antichi, e di sapori che non inseguono la perfezione… ma raccontano una storia.
