Aglione della Valdichiana: il “gigante buono” della cucina toscana
Scopri l’Aglione della Valdichiana, l'antica varietà toscana dal sapore dolce e delicato. Storia, curiosità, tradizione e il piatto simbolo: i Pici all’Aglione.
Alessio


L’Aglione della Valdichiana è uno dei tesori gastronomici più sorprendenti della Toscana.
Si presenta come un aglio… ma è tutta un’altra storia.
È grande, profumato, delicato, dolce. Non ripete, non pizzica, non aggredisce: per questo viene chiamato da sempre “il gigante buono”.
Coltivato tra Val di Chiana, Val d’Orcia e le colline che circondano Chiusi, l’Aglione è parte della nostra identità contadina. Un ingrediente semplice che, nelle mani giuste, diventa poesia.


✨ Curiosità sull'Aglione
• Non è aglio! – Botanicamente non appartiene alla famiglia dell’aglio comune, ma a una varietà antichissima: Allium ampeloprasum.
• Il più grande d’Italia – Un solo spicchio può arrivare a 100–150 grammi.
• Delicatissimo – Il suo sapore è morbido e dolce, ideale anche per chi non digerisce l’aglio.
• È presidio del territorio – I produttori locali hanno riportato in vita una tradizione agricola rischiata di scomparire negli anni ’80.
• Icona dei Pici – Il piatto più famoso? Ovviamente i Pici all’Aglione, con una salsa semplice e profumatissima.
✨ Consigli dal Podere
Se vuoi assaggiare l’Aglione nella sua forma più autentica, cerca ristoranti che propongono Pici all’Aglione fatti in casa: sono un vero rito toscano. Oppure assaggia i nostri!
E se desideri portarne un po’ a casa o scoprire piccoli produttori locali, chiedici pure: ti indicheremo volentieri dove trovare bulbi freschi, conserve o salse pronte artigianali.
L’Aglione è la prova che la cucina toscana non ha bisogno di complicazioni: bastano pochi ingredienti veri, coltivati con cura e trasformati con rispetto.
Un sapore gentile, un profumo che racconta campi e sole, e un ingrediente che porta con sé la memoria della nostra terra.
